Più calcio per più persone, più spesso. Questo è fondamentalmente cosa gli operatori del mercato del calcetto continuano a fare da oltre 20 anni.
Questo trend è destinato a cambiare negli anni a venire?
Cambierà, anche se apparentemente non ne ha bisogno.
Infatti, il calcetto è sviluppato solo in pochi Paesi in giro per il mondo, mentre il calcio sta rapidamente diventando un business globale che ha coinvolto anche USA e Cina. Lo sviluppo del calcetto è direttamente connesso a quello del calcio, nel senso che coloro che giocano in realtà a versioni del calcio giocate in campi di dimensioni ridotte (ad es. 8 vs 8; 5 vs 5; 3 vs 3), lo fanno perchè vogliono essere come Messi o Neymar e non come Alessandro Rosa Vieira o Luis Amado Tarodo (star del futsal di cui molti appassionati di calcio non conoscono nemmeno l’esistenza).
Nessun giocatore di calcetto indossa la maglia di Alessandro Rosa Vieira (Falcao). Al contrario, indossano la maglia di CR7, anche se Ronaldo non batterebbe mai Falcao al suo sport (in questo senso il calcio a 5, come ogni altra versione di calcio giocata su campi di dimensioni ridotte giocate per divertimento, è completamente diverso dallo squash o dal padel, dove nessun giocatore nemmeno si sogna di essere Nadal sul campo).
Ciò implica che la globalizzazione del calcio porta con sè lo sviluppo del calcio a 5 quasi naturalmente e nelle sue forme primordiali (più calcio per più persone più spesso). Non sorprende il fatto che il calcetot si stia sviluppando fortemente negli Stati Uniti e in China di pari passo con l’aumento della conoscenza del calcio in questi Paesi.*
Tuttavia, gli operatori del mercato del calcetto si sbagliano se pensano che questo trend non cambierà nel breve termine e, se vogliono capire realmente a cosa assomiglieranno le strutture dedicate al calcetto in futuro, devono farsi questa domanda: “Cosa è cambiato nella relazione tra calcio e spettatori, in ultima istanza i giocatori di calcetto?”.
Nei Paesi dove il calcio a 5 è già presente, e in special modo dove si è consolidato, vedo una tendenza verso strutture più orientate ai clienti (anche famiglie e donne), se non proprio veri e propri centri in stile golf club, create con l’intento di favorire il senso di appartenenza al club e aumentare il mantenimento del cliente e la spesa pro-capite. Questo trend è destinato ad espandersi ovunque.
In un mondo in cui chiunque è indotto a credere che può essere Messi o Ronaldo o conoscerli personalmente attravrso i social media, non è difficile immaginare servizi personalizzati per i giocatori che siano capaci di replicare le stesse esperienze che i loro eroi vivono, non solo sul campo ma anche prima e dopo il match.
Chiamo questo spostamento verso un nuovo modello di struttura personalizzata per i clienti “Identification Marketing”, e questa sarà la sfida degli operatori del mercato del calcetto in futuro.**
*Nei vari nuovi Paesi, a dispetto di alcuni adattamenti marginali operati in considerazione di abitudini locali, il business model non è molto diverso, almeno per i primi anni di attività.
** WSBSPORT ha immaginato un nuovo business model per la rete del calcio a 5, e ne stiamo discutendo approfonditamente con molti operatori in tutto il mondo in qualità di consulenti strategici.