Dal 2013, il mercato francese del calcetto si è pienamento stabilizzato ed è molto raro vedere aprire nuovi club, data l’ipercompetitività del panorama competitivo. Inoltre, molti francesi – consapevoli del potenziale del business – tentano di esportare questo sport negli Stati Uniti, un territorio in cui il calcio sta diventando sempre più importante (si preve che diventerà lo sport più importante nei prossimi 7-12 anni).
Quali sono le ragioni dietro queste decisioni? Sono giustificate? E quali sono le risorse da impiegare per avere successo?
Un concept standardizzato – VERO
Il concept di un club di calcetto è alquanto standardizzato. Una volta studiato il mercato, si può facilmente capire quale modello di business, tra quelli esistenti, bisogna utilizzare per gestire l’attività. Questo implica che un manager di un club di Londra può facilmente trasformarsi in un manager di un club di New York.
Gestire un club di calcetto è facile – FALSO
Affittare un sito, trovare uno o due partner, installare i campi, aspettare i clienti e incassare i soldi… Nell’immaginario di diversi clienti con cui abbiamo a che fare, la gestione di un club si limita a questo.
Non è sorprendente, quindi, che coloro che desiderano di emigrare negli Stati Uniti, quando devono scegliere la loro futura attività, scelgono di investire in una struttura dedicata al calcetto senza capire pienamente le implicazioni che ne derivano.
La globalizzazione del Calcio – VERO
Il calcio sta diventando uno sport globale e le dinamiche sociali in atto sono le stesse ovunque. Come dimostra la tabella, gli Americani che giocano a calcio sono aumentati del 30/40% negli ultimi 5 anni, ma questo aumento non si è tradotto in un aumento delle pratiche ufficiali nè outdoor nè indoor. Ciò implica che c’è un grosso spazione per centri ricreativi di qualità gestiti e posseduti da privati al fine di intercettare questo nuovo pubblico. Dato che non è pratico andare a giocare a calcio a 11 per un dirigente di 30 anni che vuole rilassarsi dopo il lavoro, il calcio 5 prenderà il pezzo più grande della torta. Questa rappresenta una grossa opportunità per i francesi, gli inglesi e gli italiano che si sono persi il boom del calcio a 5 nei loro Paesi negli ultimi dieci anni e non vogliono ripetere lo stesso errore.
Il declino del Tennis – VERO
Quando l’Italia vinse la Coppa del Mondo nel 1982, Adriano Panatta (il più famoso giocatore di tennis italiano) si era appena ritirato. Migliaia di campi di tennis non venivano più utilizzati da un giorno all’altro. Problema risolto rapidamente con la posa di un terreno sintetico sull’argilla… e voilà. Abbiamo avuto all’improvviso migliaia di mini-campi da calcio per quelli che volevano sentirsi come Paolo Rossi per un’ora. La tabella in basso mostra che sta avvenendo la stessa cosa negli Stati Uniti…
Le risorse da impiegare
Prima di tutto, sii pronto a finanziare la tua ricerca e incontra uno specialista del mercato.
WSBSPORT ti offre un tutorato a 360° a quelli che vogliono espatriare per aprire un club di calcetto negli USA.
Le pratiche per l’ottenimento del visto, la ricerca di mercato, la ricerca della città e del sito ideale, incontri con espatriati per promuovere l’associazione e quindi avere maggiori chance di successo. Tutto ciò è tenuto in conto per aiutare il candidato.
E se non hai tutti i fondi necessari ma il tuo team ha del potenziale, c’è la possibilità di essere finanziati da “angeli”, cioè investitori che sono in contatto con noi. La cosa più importante è avere un team e un progetto solido.
Il mercato statunitense è il prossimo mercato che esploderà per quanto riguarda il calcetto, questo è certo. La catena inglese Goals, la più grande al mondo, ha già aperto due club e ha diverse altre aperture in programma, specialmente in California. Non c’è tempo da perdere…