Luca Bartolini è il CTO di WSBSPORT, lavora nel settore del 5-a-side dal 2014, assieme a Pierfrancesco Iazeolla, Miguel Bonilla e Romain Sombret forma un gruppo in grado di offrire servizi di prima qualità per il mondo del calcetto. Come CTO si occupa delle ricerche sul prodotto e del controllo qualità, della gestione del ciclo produttivo, delle visite tecniche, oltre ovviamente alla progettazione, sia a livello ingegneristico che architettonico, dei centri sportivi. Grazie anche alle diverse lingue parlate, Luca ha lavorato su numerosi progetti in diversi continenti, in particolare in America e in Cina.
- Quali saranno in futuro le nuove tecnologie nella costruzione dei campi di calcetto?
Per WSB il futuro della costruzione dei campi dovrà concentrarsi su due punti: il primo è quello di offrire un “Calcio 2.0” ovvero un’esperienza calcistica totalmente nuova in modo da offrire uno sport esperienziale grazie anche all’utilizzo dei nuovi device. I social giocheranno un ruolo fondamentale per poter rendere una semplice partita tra amici in un’esperienza più avvincente. Inoltre, i centri sportivi dovranno essere in grado di offrire, non solo l’utilizzo del campo, ma molti più servizi e attività rispetto al passato. Il secondo punto riguarda i prodotti e la ricerca della semplificazione, in passato i campi in sintetico senza riempimento non erano visti di buon occhio perché si pensava si rovinassero più velocemente e molti clienti si lamentavano di avere un’esperienza meno reale durante il gioco, adesso molti hanno capito che questa tecnica permette di semplificare il montaggio, la manutenzione e la pulizia dei campi. Anche i materiali dovranno essere utilizzati in maniera diverse, come per esempio il vetro.
- Chi si rivolge a WSBSPORT e perché scegliere WSBSPORT
A WSB si rivolgono le persone che conoscono il marchio perché sanno che siamo tra i pochi attori operanti nel settore ma soprattutto perché siamo i migliori. A WSB si rivolgono anche coloro che non hanno bisogno solo dei campi sportivi, ma necessitano di un servizio di consulenza. Il nostro è un servizio a 360°, siamo in grado offrire servizi di marketing, di gestire la manutenzione e di svolgere i piani di fattibilità e di investimento
- Hai dovuto affrontare delle sfide per lavorare in continenti diversi come America e Asia?
Ci sono molto meno differenze di quello che sembra, noi pensiamo che all’estero l’organizzazione sia perfetta, ma in realtà non è così. Oltre alle barriere culturali, bisogna saper affrontare i diversi modi di lavorare, per esempio i lavoratori cinesi sono meno specializzati, ciò comporta una gestione più complicata, sapersi muovere nel cantiere e dover spiegare determinate meccaniche e procedimenti. In America ho dovuto affrontare la sfida di un diverso sistema di misurazione, ovvero l’Imperial Units, e vi posso assicurare che c’è una bella differenza tra la progettazione e il lavoro sul campo.
- Hai un progetto a cui sei particolarmente legato?
Sicuramente Shanghai, è stato il mio primo progetto con WSB che ho totalmente gestito durante tutto il processo, ho lavorato a stretto contatto con i lavoratori cinesi e ho effettuato tutti i test sui materiali. Per questo progetto c’è stata una partnership con il Psg, ciò ha comportato una progettazione accurata nei minimi dettagli, ma le alte aspettative richieste dal club francese sono state soddisfatte e anche l’inaugurazione è stata un successo. Inoltre, questa esperienza mi ha permesso di conoscere la Cina, una realtà sicuramente diversa dalla nostra ma splendida.
Contatto di Luca Bartolini : http://wsbsport.com?team_member=luca-bartolini