Sustainable Soccer Experience
A distanza di 4 anni dall’apertura del suo primo centro, Monclub ha iniziato la sua espansione con l’apertura del prossimo a Saint-Marcel, Marsiglia.
Tuttavia il mercato francese del 5-a-side in questi ultimi anni è decisamente cambiato andando a saturarsi con il tempo. Questo ha portato gli investitori del nascituro Monclub 2.0 a dover prendere una scelta: prendere le distanze dall’offerta media ed offrire un prodotto di altissima qualità.
Tale decisione ha portato quindi alla realizzazione di una Club House decisamente al di sopra degli standard. Al fine di lasciare il più possibile spazio per i campi da gioco, la club house, realizzata all’interno di un capannone industriale di nuova costruzione, si sviluppa in altezza in modo da creare anche suggestive terrazze dalle quali si possa godere di una vista a 360º sui campi.
Per raggiungere questo risultato si è dunque resa necessaria la costruzione di un vero e proprio telaio in acciaio e solaio in lamiera gregata e getto in calcestruzzo con rete elettrosaldata collaborante. Questa struttura è stata poi completamente completata da WSB QC attraverso pareti e contropareti in cartongesso, idrofugo negli spogliatoi e verso l’esterno ed ignifugo per i locali tecnici, in modo da isolare termicamente gli spazi interni.
Nulla è stato lasciato al caso e l’attenzione per i dettagli è stata altissima ovunque. I clienti hanno optato per avere una vera e propria cucina in modo da poter offrire il miglior servizio nell’ottica di una club house vivibile anche da parte delle famiglie e da chi ha voglia più in generale di vivere il club.
Gli spogliatoi e la cucina sono stati perfettamente impermeabilizzati e rivestiti con delle mattonelle in ceramica che, attraverso i colori identitari del nuovo club, disegnano diversi motivi geometrici su suolo e pareti senza soluzione di continuità andando a coprire anche le panche realizzate in cartongesso. Per i controsoffitti è stato utilizzato un gyptone in dalle 60×60 cm per le zone vestiaire dove l’unica vera necessità era la resistenza all’acqua, per gli spazi comuni della club house invece si è preferito un controsoffitto Rigitone che ha un impatto estetico ben più elevato.
Nel corpo scala, alto 6 m, è stato infine adoperato un controsoffitto fonoassorbente in modo da limitare al massimo fastidiosi fenomeni di rimbombo (ritorno acustico?) nella zona accoglienza al piano terra.
Anche il prospetto esterno del capannone è stato trasformato in funzione degli spazi interni e caratterizzato attraverso delle aperture vetrate. Inoltre è stato reso ancora più peculiare da due corpi esterni che accolgono scale e ascensore di emergenza e da una piccola terrazza in prossimità dell’ingresso a servizio del ristorante.